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mercoledì 16 dicembre 2015

Consigli per non rovinare il Natale ad un lettore


Una guida economica (o quasi) per restare incolumi dinnanzi la Grande Impresa di fine anno: non rovinare il natale ad un lettore. 
Sì, sto parlando con voi. Mendaci creature convinte che basti una spruzzata d'inchiostro e una rilegatura per far contento chi ama leggere. Non è così. Manifestiamo il nostro diritto di rimostranza. Allora, partecipate anche voi alla campagna: salva un lettore da un abominevole regalo natalizio. Per dire NO a Fabio Volo e Paolo Coehlo. Per la libertà d'indignazione, per il diritto di critica, perché è ora di ribellarsi, amici.



Ora, io sono una grande amante delle liste. Ne scrivo a milioni: sul pc, sui post-it, sulla mano, su foglietti volanti, sul tavolo. Ovunque. Placano la mia angoscia. Mi sento più soddisfatta nello scrivere le cose da fare che nel farle. Lo so, è follia. Benvenuti nella contemporaneità, in cui abbiamo accolto il nostro disturbo ossessivo compulsivo come una cosa bella (Instagram, amici) anziché aiutarci con le pillole. Non lamentatevi della Kondo, giapponesina rassetta tutto, in testa alle classifiche dei libri più venduti. è colpa nostra. Ad ogni modo, non potevo quindi esimermi dal fare una wishlist natalizia, che naturalmente è valida tutto l'anno (il 30 Gennaio è il mio compleanno, friendly reminder). A dire il vero ne ho fatte due. Una su aNobii e l'altra sul social che mi sta rovinando la vita: Pinterest. A cosa serve Pinterest se non a creare utopiche liste desideri che vadano a colmare il vuoto di noi figli del materialismo più becero? Ma so che anche voi bramate l'unicorno di Tiger, suvvia. 



Posto che consultare le wishlist dei vostri benamati, resta la soluzione migliore, passiamo ad elencare la vasta gamma di titoli (sì, i libri belli esistono ancora e sono pure tanti) che attendono solo di essere comprati e impacchettati da voi. 



Per chi non abbia la forza (né la volontà) di sorbirsi stoicamente ventisei minuti di video (a mia discolpa posso dire che prima del montaggio erano quaranta), a seguire l'elenco dei titoli citati (e relativi approfondimenti video o recensioni). 

Quando siete felici fateci caso - Kurt Vonnegut, min 01:58
Espiazione - Ian McEwan (qui la recensione), min 03:56
La breve favolosa vita di Oscar Wao - Junot Diaz (qui il video in cui ne parlo), min 04:45
Il signore degli orfani - Adam Johnson (qui la recensione), min 05:51
La porta - Magda Szabo, min 06:50
Pastorale Americana - Philip Roth, min 08:08 (dell'autore vi ho già parlato qui e qui e qui) 
Marcello Fois - Stirpe, Nel tempo di mezzo, Luce perfetta, min 09:27 (qui la recensione) 
L'amica geniale - Elena Ferrante, min 11:16 (ve ne ho parlato copiosamente qui)
La gigantesca barba malvagia - Stephen Collins, min 12:24
Dimentica il mio nome - Zerocalcare, min 13:53
I figli del capitano Grant - Alexis Nesme, min 15:02
Raccontare il mare - Bjorn Larsson, min 16:21
Leviatano - Philip Hoare, min 16:49
Abbiamo sempre vissuto nel castello - Shirley Jackson, min 17:08
Annientamento - Jeff Vandermeer, min 18:26 (già parlato della trilogia dell'area x qui, qui, qui e qui
A pesca nelle pozze più profonde - Paolo Cognetti, min 19:18 
Il mestiere di scrivere - Raymond Carver, min 20:05
La morte del padre - Karl Ove Knausgard, min 20:20 (ve ne ho parlato qui
Vari Bur classici, edizioni illustrate, min 21:25 
Harry Potter e la pietra filosofale (versione illustrata), min 22:11 
Middlemarch - George Eliot, min 22:31 (ve ne ho parlato qui
Villette - Charlotte Bronte, min 22:50
Il grande mare dei sargassi - Jean Rhys, min 23:04
Chi ti credi di essere - Alice Munro, min 24:07 (ve ne ho parlato qui)
La boutique del mistero - Dino Buzzati, min 24:54 (citato innumerevoli volte, tra cui qui)
Sillabari - Goffredo Parise, min, min 25:30 (anche lui sempre qui

Dopo avervi intontito più del cenone e dei sollazzi di fine anno, mi eclisso. Ma non prima di avervi augurato buone feste, di tutto cuore. Grazie per seguirmi sempre con lo stesso entusiasmo ogni anno. Un bacione alla mamma (e questa volta anche ai vostri cari). 

sabato 20 dicembre 2014

Consigli per non rovinare il Natale ad un Lettore





















Lo scorso Dicembre ho stilato una lista di romanzi che avreste potuto regalare o farvi regalare (celando in ogni pertugio delle dimore di potenziali benefattori bigliettini con titoli scarabocchiati a penna rossa, in stampatello). In molti condividiamo il dramma della sindrome del lettore sotto le feste. I sintomi sono: ansia, possibili eruzioni cutanee, sudorazione eccessiva, scatti d'ira e depressione post scartamento. La nostra condizione di lettori ci condanna a ricevere qualsiasi cosa abbia una forma quadrata o rettangolare, con dentro pagine e inchiostro. Purtroppo nella categoria rientrano fin troppi libri e, ahimè, nessuno dei vostri desiderata finirà tra le vostre mani a meno di un'esplicita richiesta. Il motivo è inspiegabile ma ciò non smentisce il teorema. L'unica soluzione è immettere nella vulgata delle vostre cerchie i romanzi davvero belli, e non solo Veronika decide di morire, che non è nemmeno di buon auspicio, per altro. Condividiamo allora le irresistibili liste di Natale. Chi non le ama? Possiedo un taccuino solo per stilare liste. Cose che non farò mai, viaggi che non farò mai, vestiti che non indosserò mai e soprattutto libri che mi aspetto di ricevere a Natale, questa volta però non è detto che il messaggio non arrivi a destinazione.
Quali sono le vostre wishlist natalizie? Condividetele sui vostri social network, in modo che finalmente abbiano (forse) una reale utilità e non solo quella di farsi rimorchiare dai cinquantenni con famiglia.
Buone feste, cari e grazie del supporto che ormai mi date da più di anno (sic!).

Qui trovate il post dell'anno scorso (nel caso vogliate più titoli tra cui scegliere) qui e qui invece trovate le mie wishlist anobi e pinterest (il sito in cui il tempo è immobile e da cui, una volta entrati, è quasi impossibile riemergere).


venerdì 14 dicembre 2012

Guida su come NON far trovare il libro sbagliato sotto l'albero

 
Regalare libri per Natale è una faccenda complicata. A giudicare dai regali ricevuti gli scorsi Natali, mi rendo conto di essere tra le poche che ancora se ne preoccupa. Vi risparmio i titoli imbarazzanti che mi sono trovata tra le mani, i conseguenti tentativi di darmi un contegno e stamparmi un bel sorrisone in volto. Chi di noi non ci è passato?
Credo che il problema sia a monte: consigliare un libro è un'impresa ardua. Bisogna conoscere a fondo una persona, le sue sfumature, le sue passioni. Un libro in fondo è un contenitore. Dentro c'è la vita. La maggior parte dei lettori lo sa. Ma la maggior parte delle persone non è un lettore, ahimè, e non lo sa. Crede che la letteratura sia un mondo noioso e impegnativo, pieno di nozioni e calcoli incomprensibili, un universo accessibile solo a pochi eletti, dove si comunica per sofismi e sillogismi e il contenuto sia impossibile da decifrare. Oppure crede il contrario, che la letteratura sia semplice quotidianità, che la prosaicità e la banalizzazione, la semplificazione di qualsiasi storia siano elementi caratterizzanti e ci si buttano a capofitto, senza aggiungere nulla se non dettagli di vuoto alla loro mente. Ecco spiegato il successo di storie zeppe di clichè, stereotipi e intrecci che strizzano l'occhio alle peggiori soap.
Come uscire da questo ingorgo?
No, in realtà non c'è soluzione. Il consiglio che posso dare è quello di NON seguire i consigli delle librerie. Già è difficile per noi orientarci in questa giungla di romanzi-ciofeca, autori sopravvalutati e le biografie dei calciatori tanto che le librerie stanno diventando sempre più simili ad ipermercati. Se poi ci si mettono anche le loro "proposte" patetiche come i miliardi di libri della Parodi, le sfumature di Twilight e la letteratura rosa, amici miei, c'è un grave pericolo di crollo neuronale.
Se proprio volete regalare un libro, assicuratevi di conoscere bene il vostro pollo, altrimenti, chiedete pure! Giuro che noi lettori non ci offendiamo!
Quali sono i libri "meno graditi" che vi hanno regalato? Oppure siete tra i pochi fortunati ad aver ricevuto sempre ciò che desideravate?