Primo appuntamento di una rubrica che spero diventi mensile ma io sono io quindi non vi prometto niente. Prendetela così, come un temporale d'estate in Sicilia: raro.
Come da titolo, parliamo della colonna sonora che accompagna la lettura. Sono graditi suggerimenti, dritte, parolacce, risse da bar e quant'altro sotto nei commenti.
So già che molti di voi preferiscono il meraviglioso e pacifico silenzio per una buona e concentrata lettura. Io no. O meglio, non sempre. Palahniuk mi definirebbe "silenziofoba" (capitolo 3, pagina 24 di Ninna Nanna, andate). Non lo so, lasciatemi in pace.
Come primo appuntamento, l'elenco di artisti (tre e saranno sempre e solo tre al mese, se si prolungherà ancora questo esperimento) sarà estremamente banale. Tutti artisti dalle sonorità particolari ma delicate.
Il primo è un giovanotto che sta facendo impazzire il mondo indie: James Blake
La mia preferita è la cover ormai vecchiotta di "Limit to your love" di Feist.
Ascolto spesso anche Overgrown e The Wilhelm Scream.
Il secondo artista è Bon Iver, la sua voce e i suoi testi parlano per lui. Il suo vero nome è Justin Vernon, ha una barba ed è un tipo (che
immagino sia) timido e leggermente scostante. Proprio come piacciono a
me. Ha fatto anche una collaborazione con Blake (di cui sopra) che per me è bellissima.
è lui quello di SKINNY LOVE non quella Birdy maledetta. Le mie preferite comunque sono Emma e Blood Bank (che mi spezza il cuore tutte le volte).
Il terzo e ultimo è un nostrano. Ve lo dico già da prima, è una scelta scontata. Ludovico Einaudi. Di musica non sono un'esperta ma quando suona lui, arrivederci. Le mie preferite sono tutte.
Il Jolly è la categoria extra per tizi che non so se vadano bene per la rubrica però ce li metto lo stesso.
Jolly: non so quanto possa valere il classico Bob Dylan, visto che sarebbe un paroliere. E i parolieri mentre leggiamo sarebbero una distrazione ma la voce nasale e stoned di Bob distorce ogni parola e quindi per me è un BIG YES.
Einaudi è immancabile quando si vuole ascoltare musica durante la lettura (Le Onde è l'opera che preferisco in assoluto, seguita da Nuvole Bianche). L'assenza del cantane evita di farmi distrarre e mi rilassa. Ultimamente sto ascoltando molto anche La Valse D'Amelie nella versione con pianoforte(http://www.youtube.com/watch?v=iquIQEB7BqY).
RispondiEliminaSkinny Love di Bon Iver è perfetta per qualsiasi situazione, lettura compresa. Splendida è anche la versione di Birdy (http://www.youtube.com/watch?v=aNzCDt2eidg), forse più delicata. Frigno tre volte su cinque quando la sento. Dettagli.
Io non ho mai visto il mondo di Amelie ma conosco bene la colonna sonora (Yann Tiersen non mancherà nei prossimi appuntamenti) ahaha è grave?
EliminaDirei di no, anche perché Amelie non mi sta particolarmente simpatica quindi non ti perdi nulla. Meglio la colonna sonora!(;
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaPersonalmente sono per il silenzio, o meglio, per il silenzio della natura. In alcune occasioni, soprattutto quando qua fa freddo e c'è la neve trovo eccezionale la colonna sonora della serie tv di MTV "Scrubs". Ogni canzone ha un suo perchè..
RispondiEliminaEinaudi è perfetto in tantissime occasioni :)
RispondiEliminaIo solitamente sono pro-silenzio quando leggo, però se proprio mi viene voglia di ascoltare musica deve essere rigorosamente senza parole, perché altrimenti mi distraggo facilmente.
Bella idea, comunque :D
Bon Iver? Bob Dylan? Ok, sei la mia anima gemella musicale!
RispondiEliminaSullo stesso genere ti consiglio di ascoltare gli Iron&Wine, soprattutto Sunset Soon Forgotten e Naked as We Came - in realtà merita l'intero album... si intitola Our Endless Numbered Days.
(Einaudi mi piace ascoltarlo mentre studio o leggo o sto facendo altro, per le stesse ragioni che hai scritto nel post... ma ti giuro, per esperienza personale, suonarlo al piano è una tortura! (: )
Ti volevo ringraziare tantissimo perché li sto adorando. GRAZIE.
EliminaBuon ascolto, allora! ;)
EliminaIo mi deconcentro molto facilmente e quando leggo ho proprio bisogno del silenzio, addirittura chiudo tutte le porte così da non sentire le varie televisioni. In ogni caso, apprezzo molto questa rubrica perché mi sono piaciute moltissimo le musiche che hai condiviso nel post e anche quelle che ti hanno consigliato! =)
RispondiEliminaSì, cara, credo proprio che diventerà una rubrica sui consigli musicali ahahah
EliminaAhah direi che va benissimo lo stesso!
EliminaIo in realtà faccio una playlist su Spotify e lascio
RispondiEliminache la musica mi trascini nel mondo del libro che sto leggendo.
Di solito preferisco musiche lente , anche io amo Skinny Love <3.
I Coldplay sono la mia soundtrack preferita ;) al momento ( anzi credo per sempre)
Mi piace la tua rubrica, come tutto il blog ovviamente.
Bacio ;)
Spotify ho deciso di farlo solo ora e già è una droga.
EliminaFiera di essere il tuo 100esimo lettore! Il tuo blog è proprio interessante!
RispondiElimina<3 Grazie mille, cara. Menzione d'onore per essere la 100esima!
EliminaAscolto Bon Iver, Einaudi e Dylan - apprezzo tantissimo tutti e tre - ma non avevo mai ascoltato James Blake. Ecco... grazie per averne parlato. Sono innamorata della sua voce!
RispondiEliminaDi James Blake adoro le cover forse più delle sue canzoni. Non riesco a smettere di ascoltare "a case of you"
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