Cloud Atlas, romanzo di David Mitchell del 2004

Sei storie parallele, diverse per ambientazione e tecnica di narrazione, s'intrecciano in questo romanzo caleidoscopico. La magia della letteratura fa sì che possano convivere in una stessa storia esploratori che attraversano il Pacifico, giornalisti nell'era di Reagan, editori in fuga dalla mafia e diseredati che affrontano la guerra in Belgio. La curiosità di scoprire se l'esperimento fosse riuscito c'era. Mi sono data da fare per recuperarlo, in vista del film. Peccato però che il romanzo sia introvabile. I volponi della Frassinelli hanno deciso di ristamparlo, con un nuovo titolo (non più "L'atlante delle nuvole" ma Cloud Atlas, omonimo del film) e una nuova copertina (naturalmente tamarra, con i volti degli attori), sarà disponibile dal 27 Novembre.
Il film, diretto da quei mattacchioni dei fratelli Wachowski, famosi per il loro amore verso universi da ricreare a loro piacimento, è uscito negli Stati Uniti il 26 Ottobre, mentre in Italia uscirà il 13 Gennaio 2013. Il trailer è molto denso, forse un po' caotico, il rischio è che il film risulti troppo frammentato. Al momento però sono entusiasta, le immagini parlano da sole. Attendo impaziente.
Vita di Pi, romanzo di Yann Martel del 2001

I miserabili, capolavoro di Victor Hugo, pubblicato nel 1862
Non vi racconterò la trama. D'accordo, qualcosina: Francia del XIX secolo, criminali in cerca di redenzione, anime misere, sporcizia, ingiustizia e amori impossibili. Insomma, romanzoni dell'Ottocento in cui annegare di piacere. Di Hugo, ahimè, non ho mai letto nulla. Inizierò dal meglio. Appena finirò il tomone di Dostoevskij che giace sul comodino, m'imbarcherò nell'impresa titanica di provare a leggerlo. Naufragherò come Pi?
Il film è in realtà l'adattamento del musical (io odio i musical ma questo, a detta del mondo, è bello) basato sul romanzo. A noi non importano queste sottigliezze. C'interessa solo che ci sarà da soffrire.
In Italia il film arriverà il 25 Gennaio 2013, mentre gli americani se lo godranno già dal 14 Dicembre. Io, corrosa dalla gelosia e dall'impazienza, lo guarderò in streaming, disperata. Questo film è una di quelle cose troppo belle per cui non si può proprio aspettare ma gli devi correre incontro più veloce che puoi a braccia aperte. Chi ha detto che l'attesa rende le cose migliori mentiva. Il TRAILER è già leggenda ma se servissero altri incentivi il cast è così composto: Hugh Jackman, Russell Crowe, Anne Hathaway, Amanda Seyfried, Eddie Redmayne, Aaron Tveit, Samantha Barks, con Helena Bonham Carter e Sacha Baron Cohen.
Anna Karenina, romanzo di Lev Tolstoj, pubblicato nel 1877
Anna Karenina è uno dei miei romanzi preferiti, ho adorato ogni pagina e, come tutti, avrei voluto strozzare Aleksei Aleksandrovič Karenin. La mia furia omicida non si è placata nemmeno
La pellicola mi lascia abbastanza perplessa, per non dire che già la detesto, ancor prima di guardarlo. Perché le iniziali di Anna, argentate e luccicanti, campeggiano sullo sfondo della locandina? Non è una lezione di pool dance.
È pacchiano, volgare, pomposo e retorico, sgargiante come l'enorme insegna luminosa di un motel. Nessuno dei personaggi rispecchia l'idea che mi ero fatta di loro (o meglio, che Tolstoj aveva descritto).
Anna dovrebbe essere sensuale, una donna dalla statura minuta ma voluttuosa, affascinante, matura, complessa. Keira, per quanto bellissima, è più adatta ad altri ruoli (magari dove non deve recitare). Inoltre non mi convince né in coppia con il marito Aleksei, un imbruttito Jude Law che sembra più lo zio
In generale, è tutto poco credibile, poco accurato. Manca l'atmosfera del romanzo, sostituita da un'impalcatura teatrale, inquadrature dall'alto a bizzeffe e cori da stadio in sottofondo.
Quel che più mi preoccupa, però, è il sottotesto della locandina: "an epic story of love". Gli sceneggiatori l'hanno letto il romanzo? O vogliono ridurre Anna Karenina ad una storia d'amore tormentata per colpa del marito bacchettone? Mi sono stancata di spiegare ai profani che il romanzo di Tolstoj non è Cime tempestose ma una storia tragica di fede, redenzione, amore impuro, amore puro, passione e morte.
Vi prego, qualcuno li stronchi. Per i più coraggiosi, il TRAILER. La pellicola è diretta da Joe Wright (famoso per gli adattamenti cinematografici dei film di Jane Austen e il bellissimo Espiazione di McEwan, si sarà ubriacato a sto giro). Già uscito in UK il 7 Settembre mentre le uscite statunitensi e italiane sono previste rispettivamente per il 9 Novembre e il 21 Febbraio 2012.
Nel prossimo post, vi parlerò di Lo Hobbit, Il Grande Gatsby e Grandi Speranze.
Note sparse: Spero di poter leggere i romanzi da cui sono tratti i film prima della visione ma dubito di riuscirci in tempo per alcuni.
Da questo breve elenco commentato sono esclusi Breaking Dawn parte 2 e The host, per evidenti ragioni.